ADOZIONE A DISTANZA

Matrimonio Solidale - Adozione a distanza:

L'adozione a distanza é un atto di solidarietà attiva, priva di forme di assistenzialismo. Con essa il benefattore desidera affiancare nello studio e nella formazione professionale un bambino che vive in uno dei Paesi più poveri del mondo per favorirne lo sviluppo integrale all'interno dell'ambiente e della cultura locali. La particolarità dell'adozione a distanza é proprio questa: il minore viene sostenuto con un contributo economico da parte del donatore senza essere sradicato dal proprio contesto familiare, sociale, culturale. Il termine "adozione" é ovviamente usato in senso traslato, in quanto non comporta l'elezione del minore a figlio proprio, mentre la parola "a distanza" sta a significare che il gesto di solidarietà viene portato direttamente nel Paese in cui vive i bambino.

Beneficiari:
I bambini da adottare sono bambini in difficoltà, che, per vari motivi non possono essere aiutati dalle loro famiglie. Per questo hanno bisogno di una famiglia "adottiva" che, almeno a distanza, dia loro le opportunità necessarie per poter crescere, curarsi, studiare e inserirsi nella società.

Durata dell'adozione a distanza:
L'adozione a distanza non ha una durata di tempo entro cui deve essere conclusa. In questo è davvero come un'adozione: può durare finché il bambino non è cresciuto ed è diventato adulto, in grado di mantenersi autonomamente.
Tuttavia in qualunque momento è possibile recedere dall'adozione, dando generalmente un preavviso di qualche mese in modo da permettere di affidare il bambino ad un altro adottante.

Precauzioni da prendere:
Chi desidera adottare a distanza un bambino dovrebbe porre all'organismo le seguenti domande:
- In quale contesto si inserisce l'adozione a distanza e quali sono i referenti in loco (missionari, personale locale)?
- In quali Paesi opera l'ente e da quanto tempo?
- L'adozione a distanza riguarda solo il fanciullo, o coinvolge pure la famiglia e la comunità?
- I fondi raccolti vengono utilizzati anche per progetti di sviluppo comunitario o per finanziare con il microcredito piccole realtà imprenditoriali?
- Qual'é l'entità dell'impegno economico? La quota va versata annualmente, semestralmente o mensilmente?
- Qual'é la durata dell'impegno economico; va sottoscritto un contratto?
- Quale tipo d'informazione viene data all'adottante (relazioni, foto, circolari)? Il bilancio dell'associazione o dell'ente é pubblico? Il donatore può averne copia?
- L'ente trattiene dalla quota versata una percentuale destinata alle spese di gestione?
- La quota versata per l'adozione a distanza può dedursi dalla dichiarazione dei redditi? Se sì, in quale misura?

Dalle risposte sarà possibile farsi un'opinione dei criteri di trasparenza adottati dall'ente verso il donatore.

Conoscere il bambino
Di norma, se si desidera, è possibile visitare il progetto solidale e conoscere personalmente il bambino che si è scelto di adottare. Non è invece possibile portare il bambino nel proprio paese poichè si ritiene che strapparlo alla realtà in cui vive (estremamente povera e lontana dalla nostra), risulterebbe per lui traumatico e controproducente.

Costi dell'adozione a distanza
I costi sono differenti a seconda dell'ente e del tipo di adozione scelta. Generalmente varia tra i 15 ed i 30 euro mensili. Non fatevi pertanto spaventare dal termine "adozione a distanza", si tratta di un impegno economico assolutamente sostenibile per chiunque.

Link utili:
Esistono numerose associazioni che si occupano di adozioni e sostegno a distanza. Ne presentiamo alcune, invitandovi a leggere i loro siti per conoscere nel dettaglio gli obiettivi e la strada scelta per perseguirli.

Questo sito non è collegato in alcun modo con le associazioni citate. Se ritenete che debba essere inserita una qualche associazione non presente, scriveteci!


Se hai adottato un bambino a distanza condividi con la comunity di Sposidoc la tua esperienza.